Un tecnico per la realizzazione del manuale autocontrollo HACCP costa circa 100 euro, chiamaci al numero verde 800146627 o invia una mail a info@giuliomorelli.com , consulente per aziende tipo Bar, Ristorante, Gelateria, industrie.
Hai due opzioni per scegliere il metodo migliore per rispettare la normativa dell’autocontrollo alimentare,se sei di Roma e delle vicinanze potrai scegliere una consulenza diretta che costa circa 300 euro e comprende tutto quanto, e non dovrai pensare a niente, ci occupiamo di realizzare per te il Manuale di autocontrollo hccp , le analisi, ed i corsi di formazione per i tuoi lavoratori. Altrimenti se vi trovate in un’altra città tipo Milano o Torino potrete usufruire dei servizi online haccp, grazie ad un form che trovate sul sito www.tuttohaccp.com potrete ordinare il vostro manuale, effettuare i corsi di formazione HACCP online, e richiedere il kit di tamponi superficiali per essere in regola con la normativa.
Di recente aggiornamento il sito fornisce informazioni utili sull’igiene alimentare, su come si devono comportare gli operatori, e come il datore di lavoro deve organizzarsi al meglio per implementare un sistema HACCP efficace.
Corsi di formazione aziendali e consulenze per macellerie, per l’agriturismo, la farmacia, insomma ci rivolgiamo ad ogni tipo di impresa, richiedi un preventivo gratis o informazioni al numero verde 800146627 , un esperto della sicurezza alimentare sarà pronto ad ogni sua domanda.
Ci occupiamo di sicurezza degli alimenti dal 1997 con l’introduzione del d.lgs 155 del 97, successivamente modificato con il regolamento CE n° 852 del 2004, abbiamo molti clienti i quali ci fanno tanto passaparola, ciò significa che sono soddisfatti dei prezzi e dei servizi offerti.
Come abbiamo visto, per ogni tipo di alimento preparato in un’azienda alimentare occorre una dettagliata analisi delle singole fasi di preparazione. In pratica questo non pone difficoltà nelle aziende mono prodotto, o con pochi prodotti diversi; diventa quasi impossibile da realizzare, per esempio, in un ristorante che ha in menu un assortimento di antipasti, primi, secondi, contami, dolci, o in una gastronomia che prepara dieci o venti tipi diversi di panini, tramezzini o altro.
In questi casi si può ricorrere ad un metodo più semplice, ma non meno rigoroso, considerando che in definitiva in tutte le aziende alimentari la filiera produttiva incontra sempre un numero definito, e relativamente piccolo, di punti critici da tenere sotto controllo:
– il ricevimento delle materie prime;
– il loro stoccaggio fino all’impiego;
– la manipolazione dei prodotti (che può andare dalla semplice affetta tura del prosciutto alla elaborazione dei Toumedos alla Rossini);
-la suddivisione in porzioni, secondo le necessità (questa fase può mancare. coincidendo con la precedente, nella vendita al dettaglio);
– l’eventuale periodo fra preparazione dell’alimento e consumo (questa fase può mancare);
– la somministrazione al consumatore finale.
In pratica, se siamo sicuri di avere sotto controllo questi punti critici generali abbiamo la garanzia di fornire un prodotto igienicamente valido.
Il primo punto critico, il ricevimento delle materie prime, è evidentemente la base su cui poggia tutto il sistema di autocontrollo: se ricevo una partita di latte scaduto, o trasportato a temperatura troppo alta, tutti gli alimenti che posso preparare utilizzandolo saranno a rischio! Da qui la necessità di effettuare, su ogni partita di merce in arrivo, una serie di controlli mirati come indicato nella tabella riportata più avanti.
Le stesse considerazioni si possono fare per lo stoccaggio, che deve avvenire in condizioni controllate (a volte di temperatura, sempre di igiene) e per la manipolazione dei prodotti. Per quest’ultima fase è anche fondamentale l’igiene personale dei lavoratori, e l’igienizzazione accurata degli attrezzi e dei piani di lavoro. Anche per le altre fasi successive (suddivisione, eventuale attesa, somministrazione) è possibile un controllo mirato, che garantisca la salubrità dei prodotti somministrati alla Clientela.
Mantenendo sotto accurato controllo questi punti critici generali, presenti in ogni tipo di attività che coinvolga alimenti, si riesce a semplificare l’analisi delle operazioni senza compromettere la sicurezza e la salubrità degli alimenti.