Nelle aziende dove avvengono le lavorazioni o nelle quali si producono, si utilizzano, si creano o vengono immagazzinati prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti è necessario il CPI Certificato di prevenzione incendi.Offriamo consulenza con la collaborazione di ingegneri in tutta Italia per il rilascio del parere favorevole da parte dei Vigili del Fuoco.
La procedura per ottenere il certificato di prevenzione incendi è articolata nelle fasi successive.
Richiesta di approvazione preventiva del progetto
L’articolo 15 del D.P.R. 577 del 1982 fa obbligo agli enti e ai privati di richiedere ai comandi provinciali dei vigili del fuoco l’esame dei progetti dei nuovi insediamenti soggetti al controllo di prevenzione incendi o dei progetti di modifiche o ampliamenti di quelle esistenti.La richiesta deve essere formalizzata tramite domanda in carta legale e corredata di relazione tecnica, elaborati grafici e ricevuta del versamento effettuato a favore della Tesoreria provinciale dello Stato per il servizio ( l’importo deve essere richiesto al comando provinciale ) .
Relazione tecnica
La relazione tecnica , che deve essere sottoscritta dal professionista e dal titolare dell’attività, deve contenere informazioni generali sull’attività principale, sulle eventuali attività secondarie soggette a controllo di prevenzione incendi e sulle caratteristiche edilizie, quali la tipologia costruttiva, il numero e la superficie dei piani, vani scale e uscite.
Deve inoltre contenere, per ogni attività, i dati riportati di seguito.
Elaborati grafici
Richiesta di visita sopralluogo
Terminata l’esecuzione dei lavori, va richiesta al comando provinciale dei vigili del fuoco la visita sopralluogo ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi.La richiesta deve essere prodotta su carta legale e corredata dai seguenti documenti.
» Impianto elettrico
» Impianto per la protezione dalle scariche atmosferiche ( se previsto )
» Rete idrica antincendio
» Impianto di segnalazione e allarme antincendio (se previsto )
» Altri impianti di protezione antincendio esistenti
» Impianto per l’utilizzazione e il trasporto di gas ( se previsto )
– Informazione formazione e addestramento del personale;
– Informazione degli ospiti
– Controllo degli ambienti;
– Manutenzione dei presidi antincendio;
– Piano di emergenza e di evacuazione;
Adempimenti da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco
Richiesta di esame del progetto
Il comando provinciale deve fornire il parere entro 90 giorni dalla data di presentazione della richiesta, ovvero dalla data di perfezionamento della richiesta medesima.Le risultanze dell’esame del progetto sono trasmesse all’interessato e al comune.
Richiesta di sopralluogo per il rilascio del CPI
Il comando deve provvedere a espletare il sopralluogo e rilasciare il certificato prevenzione incendi o, in caso di esito non favorevole, a notificare entro 360 giorni dalla data di ricezione delle richiesta le prescrizioni da adottare.In base a quanto previsto dalla legge 241 del 1990, il domando è tenuto a comunicare all’interessato il nominativo del funzionario responsabile del procedimento e a fornire tutte le necessarie informazioni.Il certificato di prevenzione incendi viene trasmesso all’interessato.Nel caso in cui, a seguito di sopralluogo, venga rilevata l’inosservanza alle prescrizioni impartite o la variazione delle condizioni di sicurezza, il comando ha l’obbligo di informare l’autorità comunale, il prefetto e, nel caso di sussistenza di reato, l’autorità giudiziaria.
Quali sono le attività soggette a prevenzione incendio CPI
Normative di riferimento:
– D.M. 16 febbraio 1982
– Art. 1 comma 4 D.P.R. 37/98.
– Legge 966/65 Articolo 2
– D.P.R. 689/59 Tabella A
– D.P.R. 689/59 Tabella B
Informazioni gratuite al numero verde 800146627 o invia una mail a info@giuliomorelli.com